Nel 2010, il vaccino pneumococcico coniugato 13-valente ( PCV13; USA: Prevnar 13; Unione Europea: Prevenar 13 ) è stato approvato e raccomandato negli Stati Uniti per la prevenzione della malattia pneumococcica invasiva nei bambini.
L’approvazione si è basata sui dati di immunogenicità confrontando PCV13 con la precedente formulazione 7-valente.
Poiché gli endpoint clinici non sono stati valutati per i nuovi antigeni, è stato effettuato uno studio caso-controllo per valutare l'efficacia del vaccino.
I casi in bambini di età compresa tra 2 e 59 mesi sono stati identificati attraverso la sorveglianza attiva in 13 Centri.
I controlli sono stati identificati tramite i Registri di nascita e abbinati ai casi per età e zona di provenienza.
L'obiettivo primario era l'efficacia di almeno una dose di vaccino contro i 13 sierotipi inclusi in PCV13.
Gli obiettivi secondari includevano l’efficacia del vaccino contro la malattia pneumococcica invasiva per tutte le cause, contro la malattia pneumococcica invasiva non-sensibile agli antibiotici, e tra i bambini con e senza condizioni di base.
Sono stati arruolati 722 bambini con malattia pneumococcica invasiva e 2.991 controlli; i casi di sierotipi PCV13 ( 217, 30% ) hanno incluso più comunemente sierotipi 19A ( 128, 18% ), 7F ( 32, 4% ) e 3 ( 43, 6% ).
L’efficacia del vaccino contro i sierotipi PCV13 è stata dell’86.0%, guidata dai sierotipi 19A e 7F, per i quali l'efficacia del vaccino è stata, rispettivamente, pari a 85.6% e a 96.5%.
È stata anche individuata l'efficacia statisticamente significativa contro il sierotipo 3 ( 79.5% ) e contro la malattia invasiva da pneumococco non-sensibile agli antibiotici ( 65.6% ).
L’efficacia del vaccino contro la malattia pneumococcica invasiva per tutte le cause è stata del 60.2%.
L'efficacia del vaccino è stata simile tra i bambini con ( 81.4% ) e senza ( 85.8% ) condizioni sottostanti.
Il vaccino PCV13 si è dimostratp altamente efficace contro la malattia pneumococcica invasiva tra i bambini statunitensi nel contesto di programmi di routine e catch-up, anche se non è stato possibile valutare alcuni nuovi antigeni del vaccino.
L'immunizzazione con PCV13 ha fornito una robusta strategia per la lotta contro la resistenza agli antimicrobici da parte dello pneumococco. ( Xagena2016 )
Moore MR et al, Lancet Respiratory Medicine 2016; 4: 399-406
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